Il borgo di Terranuova Bracciolini si sviluppa secondo lo schema tipico di un castrum romano: l'impianto urbano è infatti impostato su due vie principali tra di loro ortogonali che attraversano la città e che sul loro punto di intersezione danno origine alla piazza principale.
Terranuova Bracciolini era un tempo circondata da un'imponente cinta muraria, della quale oggi si conservano solo pochi resti inglobati all'interno del borgo e circondate da abitazioni.
Le quattro antiche porte, che un tempo consentivano l'accesso alla città, non sono più visibili. Esse sono state demolite per consentire il processo di urbanizzazione avvenuto nel corso dei secoli scorsi.
Sulla piazza centrale del borgo sorge l'Arcipretura di Santa Maria, un edificio di particolare interesse storico che conserva al suo interno una terracotta policroma raffigurante una "Pietà" che con tutta probabilità proviene dalla bottega di Giovanni della Robbia (1469-1529) oltre a pregevoli tele raffiguranti soggetti biblici, databili intorno al XVII-XVIII secolo.
Poco distante dal cuore del centro storico si trova la Chiesa di San Biagio ai Mori, l'interno della quale fu interamente affrescato tra il XIV e il XV secolo da numerosi artisti locali e provenienti da località limitrofe.
Il palazzo Concini, l'ex Ospizio dei Frati della Verna, l'Oratorio di San Benedetto, una costruzione risalente al XVII secolo costituita da un chiostro realizzato in stile classico e da una loggia ad arcate, la chiesa dedicata alla Natività della Vergine il cui interno si presenta ad unica navata, con soffitto a volta e grande arco trionfale che dà accesso al presbiterio, è valorrizzata, inoltre, da sei altari in pietra di pregevole fattura e da numerosi affreschi d'epoca.
Un'altra chiesa sicuramente da non perdere, è la chiesa intitolata a Santa Maria a Pernina dall' interno molto semplice e costituito da un'unica navata ed infine la chiesa di San Bartolomeo al Pozzo caratterizzata da un'architettura neogotica.
La Biblioteca Comunale di Terranuova Bracciolini fu istituita nel 1968, ma ha iniziato a funzionare sei anni dopo, con l'acquisizione in pianta organica di una bibliotecaria ed il costituirsi di un consiglio di gestione.
All'inizio venne collocata in una sala dell'Oratorio di San Benedetto, dietro l'edificio Comunale, poi ha subito diversi spostamenti di sede e attualmente si trova in via Concini, nell'edificio della ex-scuola materna, dove occupa tutto il piano terra.
È una biblioteca di pubblica lettura con un orario articolato in modo da soddisfare una vasta fascia d'età, dai bambini della scuola materna agli adulti. Le mattine del martedi e del Giovedi sono riservate alle visite delle classi della scuola dell'obbligo e agli studenti che provengono da fuori del comune per gli studi della Sezione Locale.
Attualmente la Biblioteca aderisce alla Rete Bibliotecaria e Documentaria della Provincia di Arezzo.